mercoledì 17 ottobre 2012



Una mano a questa associazione

Il fiore del deserto 



E' un associazione che nasce nel 2000 grazie alla passione di alcuni giovani che volevano portare progetti di solidarietà per rispondere alle nuove forme di povertà, marginalità, disagio e sfruttamento emersi in questa epoca di grandi trasformazioni.
E'  nata così questa Casa Famiglia per giovani donne, all'interno della riserva naturale della Marcigliana, per chi non è pratico, Via Nomentana andando fuori Roma. 


Il Fiore del Deserto accoglie, ragazze e ragazzi di diverse età, nazionalità e provenienza socio-culturale, promuovendo processi di integrazione.

Il Progetto Accoglienza è un sistema di valori e di idee in movimento promosso dall’A.P.S. Il Fiore Del Deserto - attraverso una collaborazione in rete – per contribuire alla ri-definizione e ri-costruzione di un nuovo welfare delle comunità, inteso come rete solidale che attiva stili di vita sostenibili e percorsi concreti di inclusione sociale e lavorativa delle persone più svantaggiate.

Cosa dire di più di questa Associazione? Personale che lavora con passione e dedizione, che si occupa del reintegro di persone con situazioni disagiatissime, con esperienze di violenza alle spalle, con problemi di varia natura, che vengono comunque accolte, e attraverso un percorso di integrazione, con sostegno di operatori, psicologi ed altre figure professionali perseguono l'obiettivo finale cioè il reintegro nella società "civile".
Varie sono le attività che vengono svolte da queste ragazze, lavorano la terra, raccolgono i prodotti dell'orto per poi rivenderli in appositi spazi che il Comune di Roma mette a disposizione, collaborando con la Coldiretti, con Slow Food e non solo. Pulizie, rigore, accoglienza, sono le regole primarie alle quali si devono abituare e nel frattempo, perchè no, occuparsi anche della cucina. Non è un caso se in questo magnifico posto si organizzano feste, banchetti, cerimonie come comunioni o sposalizi, compleanni ed altro.
Nel magnifico forno a legna vengono preparate pizze, ovviamente non e' un ristorante, non è un posto dove tutte le sere e quando uno ne ha voglia, va. Al contrario, si concorda insieme un giorno utile per tutti, si raggruppa gente, e si prepara pane e pizza, degustandola seduti a tavolino nel magnifico giardino.
Era nato il progetto "pane nostrum"  che pur non decollando definitivamente è comunque in corso, e ha buone prospettive per il futuro. 

La casa ospita anche dei terreni a disposizione degli "ortisti", in poche parole esiste l'Agroclub, dove ci si può cimentare a coltivare il proprio orto, seguirlo nei vari processi , dalla semina, al trapianto delle piantine, alla loro crescita per terminare con l'abbondante raccolta di prodotti genuini e privi di concimi chimici.







Perchè qui non esiste nulla di chimico, ed entro breve questo immenso terreno sarà certificato come biologico. Nel frattempo do loro una mano, piccola che sia, molto bene accetta. 


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